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Roma 21-22 Maggio 2015: Workshop Giotto sulla Continuità Assistenziale

Il Movimento Giotto fa centro dedicando un intero Workshop alla Continuità Assistenziale, con le sue peculiarità e problematiche, in un momento storico di grande sensibilità di questa istituzione.

Attivamente coinvolta nell’evento la collega Fabrizia Farolfi, membro del direttivo SIICP e delegata del Gruppo Asclepio.

Appuntamento quindi a Roma, all’Università di Tor Vergata, il 21 e 22 Maggio per discutere dei punti deboli e condividere strategie di valorizzazione di questa figura sanitaria.

Buon lavoro ai colleghi e amici del Movimento Giotto!

Di seguito la presentazione del Workshop, il programma e il link al sito dedicato.

La Continuità Assistenziale è Medicina Generale. Partiamo da questo assunto per introdurre il nuovo workshop del Movimento Giotto interamente dedicato al servizio di “ex-guardia medica” e rivolto principalmente ai tirocinanti dei Corsi di Formazione Specifica in Medicina Generale e ai neodiplomati. La Continuità Assistenziale è Medicina Generale, lo ribadiamo, nonostante vi siano molte differenze con l’attività svolta dai medici dell’Assistenza Primaria. Diverso è il rapporto con il paziente, diversa è la gestione del tempo, diversa è l’organizzazione del lavoro. Cos’è, quindi, ciò che unisce i due settori apparentemente diversi? L’indagine può essere molto difficile. In realtà legami ve ne sono, ma non ne troveremo molti in ciò che la Continuità Assistenziale è ora. Piuttosto dovremmo pensare a ciò che dovrebbe essere.

Immaginiamo allora un territorio in cui non esistano più Medici di Continuità Assistenziale e Medici di Assistenza Primaria, ma solo Medici di Medicina Generale,  punto di riferimento per le necessità di salute fondamentali e in grado di garantire alla popolazione un accesso alle cure senza ostacoli.

Immaginiamo poi una Medicina Generale in cui i giovani possano crescere professionalmente fin dai primi anni di carriera, inseriti in un sistema che non li obblighi a gestire solo patologie acute nelle ore notturne e festive ma che li sostenga in un percorso di sviluppo professionale, garantendone le necessità formative e le giuste ambizioni di ricerca.

Immaginiamo infine una Sanità che capisca l’importanza di avere Medici di Medicina Generale nella gestione della continuità delle cure, non delegando ad altre figure professionali un servizio fondamentale che deve essere invece difeso e rafforzato.

L’azione per il cambiamento potrà avere più forza se sapremo ispirarci a paesi europei ed extraeuropei nei quali l’Out Of Hour (traduzione inglese della nostra Continuità Assistenziale) è un esperienza consolidata e perfettamente integrata nel sistema delle Cure Primarie. Dunque, il nostro workshop vuole non solo fornire strumenti immediatamente utilizzabili per la professione ma anche suggerire e maturare insieme delle visioni per il futuro, nella consapevolezza che una riforma radicale e giusta della Medicina Generale italiana potrà venire solo dalle nuove generazioni, oggi paradossalmente ignorate nella progettazione della nuova professione che un giorno non lontano le vedrà protagoniste.”

PROGRAMMA Workshop OOH 2015: Brochure_Workshop_CA_2015_def

SITO Workshop OOH 2015: http://www.movimentogiotto.org/index.php/2015-04-02-23-00-22/2015-03-31-22-30-50/ooh-2015.html

 


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