SANITA’ DIGITALE, MEDICINA DI PRECISIONE E APPROCCIO MULTIDIMENSIONALE ALLE COMORBILITA’.
L’INIZIO DI UNA NUOVA ERA.
I pazienti complessi multi-patologici sono i nuovi malati all’attenzione del sistema salute perché la loro gestione è tra le maggiori sfide della sanità del futuro.
Diventare un medico esperto in Medicina della Complessità, significa acquisire le competenze necessarie per svolgere la propria attività secondo percorsi diagnostico-terapeutici integrati, che riguardano malattie diverse presenti nello stesso paziente, le quali interagendo tra di loro producono situazioni complicate di malattia e pongono il paziente in condizioni di svantaggio o fragilità.
Questo complica e rende più difficile, e talora impossibile, il processo di identificazione di una di queste malattie con la condizione del paziente.
La complessità, pur non essendo un tema ad oggi presente nella formazione curricolare e post-curricolare, riflette un bisogno della medicina moderna, per la necessità di decodificarne i vari elementi senza perdere la ricchezza dell’insieme.
In questo aspetto il Medico di Medicina Generale ha un posizione privilegiata rispetto a tutte le altre discipline, in virtù del suo ruolo che si fonda su un approccio olistico basato sulla continuità relazionale e sulla conoscenza del contesto socio-sanitario del paziente.
Ciro Michele Niro
Presidente SIICP
SANITÀ DIGITALE E TELEMEDICINA
Per «Connected Care» si intende un ecosistema per la cura e la salute, disegnato attorno al cittadino che, adeguatamente ‘’ingaggiato’’ e formato, può accedere ai servizi e alle informazioni attraverso piattaforme digitali interoperabili che integrano e coinvolgono attivamente tutti gli attori del sistema di cura.
Tali piattaforme devono rendere disponibili, in modo selettivo e sicuro, dati e canali di comunicazione e collaborazione per supportare il cittadino/paziente in tutte le fasi del percorso di cura.
L’adozione di un modello di Connected Care prevede un approccio pro-attivo sia in termini organizzativi che tecnologici.
Ma l’aspetto strategico più importante della transizione digitale riguarda la creazione di una cultura digitale, sia tra gli operatori sanitari che tra i cittadini/pazienti, e la FORMAZIONE di competenze specifiche che permettano di utilizzare le tecnologie e gli strumenti che la sanità connessa ci può offrire .
Vincenzo Contursi
Responsabile Area Sanità Digitale e Telemedicina