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TERRITORIO E ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO NELLA FASE 2

Lo scopo di questo documento vuole essere quello di condividere alcune raccomandazioni su come riorganizzare il lavoro in Medicina Generale, Continuità Assistenziale e USCA alla ripresa a pieno regime delle attività assistenziali ambulatoriali e domiciliari, per affrontare in condizioni di sicurezza la fase post-emergenza della COVID-19.

È indubbio che l’applicazione delle norme sul distanziamento sociale e sulle nuove modalità prescrittive e la necessità di definire il profilo di rischio di ogni paziente riguardo alla ipotetica infezione da SARS-Cov2 in atto, presuppongono la messa in atto di una serie di misure e comportamenti che modificheranno sensibilmente la nostra attività professionale e le modalità di svolgimento della assistenza ambulatoriale e domiciliare.

Ciò va tenuto presente soprattutto per il ritorno alla presa in carico dei pazienti cronici politrattati, ambito che costituisce a tutt’oggi la stragrande maggioranza dell’impegno professionale che il medico di Medicina Generale deve sostenere.

Abbiamo così diviso schematicamente gli ambiti di intervento:

  • Triage telefonico
  • Accesso programmato agli ambulatori
  • Standard personali di sicurezza per i pazienti
  • Standard personali di sicurezza per i medici e il personale di studio
  • Igienizzazione degli ambienti di lavoro
  • Tele-Video consulto e telemonitoraggio
  • Visita domiciliare
  • Modalità prescrittive e rilascio ricette
  • Presa in carico dei pazienti cronici

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